In alcuni post precedenti ho menzionato il C.O.E e voi vi starete chiedendo "Ma che cavolo è sto C.O.E"? :-)
Per chi non lo sapesse, il C.O.E è una sigla che indica il coefficiente di espansione. Questo è molto importante e può variare da vetro a vetro. I vetri float, per esempio, - che sostanzialmente sono i vetri utilizzati per le finestre - hanno un C.O.E di 86-89. Si tratta di un vetro abbastanza duro che fonde, generalmente, a 830-840 gradi.
Il vetro di Murano, invece, è considerato un vetro "semiduro" ed ha con C.O.E di 90-93 con una fusione a circa 810 gradi. Infine ci sono i vetri morbidi che hanno un C.O.E di 96-103. Questi sono particolarmente adatti per l'oggettistica e fondono a 770-780 gradi circa. Quando un vetro si scalda si dilata e quando si raffredda si restringe.
Il suo grado di dilatazione/restringimento è definito C.O.E.
Il suo grado di dilatazione/restringimento è definito C.O.E.
Quando si acquista una lastra di vetro è importante conoscere il coefficiente di espansione. Se si fondono insieme due lastre con C.O.E diverso per forza di cose il vostro lavoro si creperà o si romperà totalmente. Questo proprio perchè durante la cottura alcuni si dilatano di più ed altri di meno. Va da sè che fusi insieme con dilatazione differente si rompono.
Quindi, ricordate bene che prima dell'acquisto di una lastra di vetro bisogna controllare il C.O.E :-)
Fannj
Foto source: Flickr
Nell'immagine: Assortimento di vetro dicroico
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