Piatto in vetro decorato con tovagliolo in carta di riso soggetto FRUTTA, una mano di colore acrilico avorio e una di cracklé country, per formare quelle bellissime crepe stile "vissuto" che a me piacciono molto.
Mille bolle blu
3:36 PM |
Ecco qualcosa di diverso dai soliti gioiellini...:-)
Questè un piattino realizzato con uno stampo in materiale refrattario. Le bolle sono state ottenute con l'utilizzo di cristallina ramina piombica. Si tratta di un prodotto in polvere che conferisce questo tipico aspetto "bolloso" quando viene posizionato tra due strati di vetro e portato ad alta temperatura. Questo oggetto è stato fuso a 790 gradi con una salita 180 gradi ora fino a 550 gradi centigradi.
Fannj
Il C.O.E
2:22 PM |
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Vetrofusione
In alcuni post precedenti ho menzionato il C.O.E e voi vi starete chiedendo "Ma che cavolo è sto C.O.E"? :-)
Per chi non lo sapesse, il C.O.E è una sigla che indica il coefficiente di espansione. Questo è molto importante e può variare da vetro a vetro. I vetri float, per esempio, - che sostanzialmente sono i vetri utilizzati per le finestre - hanno un C.O.E di 86-89. Si tratta di un vetro abbastanza duro che fonde, generalmente, a 830-840 gradi.
Il vetro di Murano, invece, è considerato un vetro "semiduro" ed ha con C.O.E di 90-93 con una fusione a circa 810 gradi. Infine ci sono i vetri morbidi che hanno un C.O.E di 96-103. Questi sono particolarmente adatti per l'oggettistica e fondono a 770-780 gradi circa. Quando un vetro si scalda si dilata e quando si raffredda si restringe.
Il suo grado di dilatazione/restringimento è definito C.O.E.
Il suo grado di dilatazione/restringimento è definito C.O.E.
Quando si acquista una lastra di vetro è importante conoscere il coefficiente di espansione. Se si fondono insieme due lastre con C.O.E diverso per forza di cose il vostro lavoro si creperà o si romperà totalmente. Questo proprio perchè durante la cottura alcuni si dilatano di più ed altri di meno. Va da sè che fusi insieme con dilatazione differente si rompono.
Quindi, ricordate bene che prima dell'acquisto di una lastra di vetro bisogna controllare il C.O.E :-)
Fannj
Foto source: Flickr
Nell'immagine: Assortimento di vetro dicroico
Forme Astratte
2:34 PM |
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Vetrofusione
Ecco qua una delle mie creazioni "astratte".
Un termine come un altro per dire che la forma non ha un senso logico he he.
Anche in questo caso sono stati adoperati vetri di Murano (che hanno un COE medio di 90) riscaldati ad una temperatura di 850 gradi centigradi.
Forse alcuni di voi non sanno cos'è un COE di 90 e quanto questo possa essere importante nella fusione del vetro.
Dedicherò poi anche qualche post per chi volesse approfondire l'argomento... :)
Fannj
Spezie e dintorni
10:22 PM |
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Decoupage Ceramica Biscotto
Barattoli in ceramica biscotto con tappo in legno
Dopo aver creato uno sfondo sfumato con i colori acrilici coprenti avorio e giallo, ho utilizzato un tovagliolo in carta di riso con fantasia da cucina: peperoni e peperoncini.
Dopo aver ritagliato e incollato i soggetti ho rifinito le sfumature per incorporare i disegni allo sfondo e ravvivato i colori dei soggetti con i colori acrilici corrispondenti (rosso sul rosso, viola sul viola, ecc).
Successivamente una mano di colla vinilica velo (più delicata, adatta alla carta di riso) e, una volta asciutta, tante mani di vernice protettiva opaca.
Lulla
Tea Time!
4:53 PM |
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Decoupage MDF
Orologi in MDF
Medium Density Fiberboard è un materiale composto da una pasta di fibre di legno tenute insieme da colle termoindurenti. E' resistente, non teme l’umidità e soprattutto, cosa da non sottovalutare, economico! E' molto compatto, non poroso e adattissimo alla decorazione. Consigliata una mano preventiva di Primer.
Fiori, parole e foglia d'oro
Piattini in vetro

Dopo aver applicato con la colla velo il ritaglio prescelto da un tovagliolo di carta, fantasia floreale con scritte calligrafiche che sanno molto di antico, e attesa l'asciugatura, ho steso una mano di colla per doratura. Appena asciutta, ho applicato la foglia d'oro color oro giallo con l'aiuto di un pennello piatto, in modo da ottenere un aspetto uniforme e liscio. Una volta asciutta ho tolto la doratura in eccesso e ho finito l'oggetto con una mano di vernice protettiva opaca. Il "neo" della vernice di finitura sulla foglia oro è l'ossidatura, per questo non è consigliata se si vuole ottenere un effetto "oro brillante". Nel mio caso, invece, un effetto ossidato era voluto per conferire all'oggetto un aspetto più antico e ricercato.
Lulla
Girasoli e Limoni
6:28 PM |
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Decoupage Metallo
Brocca e cestello in metallo zincato

Lulla
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