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SunShine!

Questo è un vasetto un po' particolare. Probabilmente non a tutti piacerà questa tecnica, per certi versi un po' troppo "alternativa", ma a me piace moltissimo, sopratutto per i suoi colori che mi ricordano i raggi del sole.

Per farlo ho tagliato un pezzo di fibra ceramica per stampi a forma di cerchio, gli ho aggiunto l'induritore per fibra e, una volta posizionato nel forno, gli ho messi dei piedini per sollevarlo. Ed ecco qua il risultato che siamo riusciti ad ottenere con un semplice cerchio. Ovviamente, per far ci che i bordi ottenessero l'effetto "colatura" ho messo un pezzo di vetro quadrato - sopra il cerchio di fibra ceramica - molto più grande.

L'immagine è stata tratta dal libro: FusingFun, Magie di Vetro - Edizioni FAG - Milano

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Fantasia di Natale


Portacandela in legno a forma di stella
verniciato con colori acrilici coprenti rosso e blu, decorato con foglia d'oro e argento.

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Frutta a volontà!


Piatto in vetro decorato con tovagliolo in carta di riso soggetto FRUTTA, una mano di colore acrilico avorio e una di cracklé country, per formare quelle bellissime crepe stile "vissuto" che a me piacciono molto.

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Mille bolle blu

Ecco qualcosa di diverso dai soliti gioiellini...:-)
Questè un piattino realizzato con uno stampo in materiale refrattario. Le bolle sono state ottenute con l'utilizzo di cristallina ramina piombica. Si tratta di un prodotto in polvere che conferisce questo tipico aspetto "bolloso" quando viene posizionato tra due strati di vetro e portato ad alta temperatura. Questo oggetto è stato fuso a 790 gradi con una salita 180 gradi ora fino a 550 gradi centigradi.

Fannj

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Il C.O.E


In alcuni post precedenti ho menzionato il C.O.E e voi vi starete chiedendo "Ma che cavolo è sto C.O.E"? :-)
Per chi non lo sapesse, il C.O.E è una sigla che indica il coefficiente di espansione. Questo è molto importante e può variare da vetro a vetro. I vetri float, per esempio, - che sostanzialmente sono i vetri utilizzati per le finestre - hanno un C.O.E di 86-89. Si tratta di un vetro abbastanza duro che fonde, generalmente, a 830-840 gradi.
Il vetro di Murano, invece, è considerato un vetro "semiduro" ed ha con C.O.E di 90-93 con una fusione a circa 810 gradi. Infine ci sono i vetri morbidi che hanno un C.O.E di 96-103. Questi sono particolarmente adatti per l'oggettistica e fondono a 770-780 gradi circa. Quando un vetro si scalda si dilata e quando si raffredda si restringe.
Il suo grado di dilatazione/restringimento è definito C.O.E.
Quando si acquista una lastra di vetro è importante conoscere il coefficiente di espansione. Se si fondono insieme due lastre con C.O.E diverso per forza di cose il vostro lavoro si creperà o si romperà totalmente. Questo proprio perchè durante la cottura alcuni si dilatano di più ed altri di meno. Va da sè che fusi insieme con dilatazione differente si rompono.

Quindi, ricordate bene che prima dell'acquisto di una lastra di vetro bisogna controllare il C.O.E :-)

Fannj

Foto source: Flickr
Nell'immagine: Assortimento di vetro dicroico

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